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			Iniziamo col prendere in 
			considerazione la vicenda dal principio e in principio si sa,  c’e’ 
			una “caduta” , altrimenti come potrebbe esserci una “redenzione”?
			 
			La caduta [shevirah = rottura dei vasi] avviene nel mentale Geburah 
			[Gn. 3,  1-7] e a “cadere” e’ Prospero a cui abbiamo attribuito 
			appunto Geburah nella nostra collocazione dei personaggi della 
			Tempesta di Shakespeare sull’Albero Cabalistico. 
			Il Duca di Milano, Prospero, invece di occuparsi degli affari del 
			Ducato, si interessa solo di libri e magia, il che permette al 
			fratello Antonio, la sua ombra, Geburah nero, di prendere il suo 
			posto, con l’aiuto del Re di Napoli,  Alonso, cuore dell’Albero, 
			Tiphereth: diciamo che il mentale negativo convince il “cuore” ad 
			allontanare i pensieri giusti e legittimi, di carattere speculativo 
			e di ricerca. 
			Per un periodo di 12 anni [uno zodiaco completo – al termine del 
			quale e’ possibile un mutamento radicale], l’usurpatore regna e il 
			retto pensiero, spodestato con la  figlia [Miranda], la divina 
			energia [Shekinah] esiliata [Malkuth], vive in un’isola deserta, 
			mondo di sogno, fuori della realta’ concreta, isola gia’ regno della 
			strega Sicoraz,  lunare [la possibilita’ di impazzire], morta, ma 
			che ha partorito Calliban [forze astrali residue negative, sempre in 
			agguato per tentare di violare la divina Shekinah [Miranda]; 
			ricordiamo che nell’isola Sicoraz, prima di morire, ha imprigionato 
			Ariel, forza positiva e delicata dell’aria astrale [creativita’ e 
			fantasia]. 
			Il primo passo di Prospero per riconquistare il Ducato [la Potenza] 
			perduto e’ dunque, liberare Ariel, asservire Calliban, far crescere 
			ed educare la figlia, studiare e aspettare il momento giusto. 
			Il momento giusto arriva: Prospero, con lo studio dei libri che 
			Gonzalo [a cui abbiamo attribuito la Sephirah Chesed], il 
			consigliere saggio del Re Alonso, gli ha concesso di portare in 
			esilio insieme al cibo e alle vesti necessarie,  e’ divenuto 
			“veggente”, ha acquisito potere sugli spiriti della terra, 
			dell’acqua, dell’aria e del fuoco e , quando l’occasione si 
			presenta, scatena “la Tempesta”. 
			La Nave che porta tutti i componenti astro-mentali a lui legati e 
			necessari all’Opera viene scossa dai quattro elementi al suo 
			comando… poi la magia cessa, egli si toglie il manto e comincia a 
			preparare Miranda per il” Nuovo” che l’attende. 
			L’Opera e’ iniziata con la Tempesta: nei due giorni successivi, [tre 
			giorni in tutto], essa si compie. 
			Tutti i personaggi vengono “provati” e attraverso il dolore, la 
			sofferenza e la fatica, purificati e perdonati. C’e ancora un 
			tentativo di Antonio di convincere Sebastiano, il fratello del Re 
			Alonso a usurpare il Regno [abbiamo attribuito a Sebastiano, ombra 
			di Alonso, il Tiphereth nero], ma il tentativo fallisce per opera di 
			Ariel, che , secondo gli ordini di Prospero,  controlla la 
			situazione. 
			Anche il mondo astrale negativo, Calliban, tenta  di ribellarsi con 
			l’aiuto delle forze Stefano e Trinculo,[pigrizia e invidia], ma 
			anche il loro tentativo, grazie ad Ariel fedele e amorevole 
			servitore, fallisce. 
			Quando tutti i personaggi sono in potere di Prospero, il mentale 
			razionale, allora la vicenda giunge all’equilibrio e alla 
			soluzione.  L’Opera si compie con le Nozze, Matrimonio puro e Sacro, 
			celebrato tra la Sposa Malkah, la divina Shekinah non piu’ esiliata 
			e il Figlio del Re [Ferdinando], La Coscienza,  Daath . La vendetta 
			di Prospero e’ il Perdono totale e il recupero di tutte le energie 
			erroneamente qualificate. 
			Ma a questo punto,  il protagonista, Prospero, rinuncia a tutti i 
			suoi poteri, alla magia, alla verga del comando e saluta il 
			pubblico, chiedendo le sue preghiere, mentre cala il sipario … 
			La mente deve rinunciare ai suoi poteri e ai suoi giochi e lasciare 
			che tutto venga inondato dalla luce dello Spirito nel Silenzio 
			dell’Illuminazione! 
			
			Grazie. F. V. 
			
             
              
            
              
            
              
            
              
			
              
            
              
			
              
			
            LA TEMPESTA - ALBERO 
			CABALISTICO 
			
              
			
              
			
              
            
			
			LA TEMPESTA: 
            Il copione 
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